Sai come sfruttare la tua illuminazione? Scopri come ottimizzare la qualità della luce nella tua casa. Ti mostriamo qual è la lampadina giusta per ogni stanza e ogni situazione.

La luce influenza le sensazioni e con essa puoi creare diversi ambienti. In ogni zona della tua casa, a seconda dell’attività che svolgi abitualmente, devi creare lo spazio adeguato.

In questo post vedremo il tipo di lampadina che ci interessa di più per ottenere l’atmosfera desiderata. Per fare questo vedremo le diverse caratteristiche delle lampadine a LED e, a partire da esse, costruiremo una piccola guida che ci aiuterà a illuminare la casa.

TEMPERATURA COLORE

L’unità che misura la temperatura del colore è i gradi Kelvin (K). Questa misurazione ci dà un’idea della tonalità della luce emessa dalla lampadina. In questo modo, più sono i gradi K, più la luce risulterà bianca. Al contrario, una lampadina con meno K emetterà luce con tonalità più giallastre.

A seconda del numero di K di cui dispone una lampadina, distingueremo tra luce calda, neutra o fredda.

gradi kelvin ottimali

  • Caldo:

Emette luce con colori che vanno dall’ambrato al rossastro. Ideale per illuminare ambienti in cui cerchiamo relax e riposo. Con questi toni simuliamo la luce naturale al crepuscolo. Momento in cui il cervello comincia a disattivarsi e si prepara al riposo notturno. Permettono all’occhio di rilassarsi e al cervello di disconnettersi, invitando alla tranquillità e al riposo. Come puoi immaginare, questa tonalità di luce è perfetta per climatizzare camere da letto, soggiorni e, in generale, ambienti in cui cerchiamo il relax.

Per ottenere questa atmosfera rilassata, l’ideale è optare per lampadine con temperature comprese tra 2.200 e 3.700ºK.

  • Neutro:

Sono tonalità intermedie, perfette per ambienti in cui cerchiamo una via di mezzo tra riposo e attività. Utilizzeremo lampadine neutre in aree come camerini, tolette…

Le lampadine neutre sono quelle che hanno una temperatura compresa tra 3.800 e 5.000ºK. Il colore della loro luce è simile a quello del sole a mezzogiorno e si adattano bene alla maggior parte delle attività che vogliamo svolgere.

  • Freddo:

In questo gruppo abbiamo lampadine con più di 5.000 gradi Kelvin. Questa luce stimola l’attività cerebrale, creando la sensazione opposta della luce calda. Con esso vedremo chiaramente nelle aree di lavoro. La cosa più logica sarebbe utilizzarlo in ambienti come la cucina o il bagno.

La stessa scatola della lampadina ci fornisce i dati sulla temperatura. Nel caso del nostro sito (link) lo troverete nella scheda tecnica del prodotto.

IRC

L’CRI (indice di resa cromatica) indica la capacità di una lampadina di riprodurre i colori naturali. Ciò significa che più alto è il CRI, più fedelmente i colori saranno rappresentati alla nostra vista. L’CRI viene misurato in un intervallo compreso tra 0 e 100. Un valore compreso tra 60 e 80 è considerato buono. Da 80 a 90 Molto buono, infine ottimo se superiore a 90.

POTENZA

Questa è la misura in watt (W) che siamo abituati a maneggiare, anche se colgo l’occasione per chiarire un paio di dettagli.

W è una misura di potenza, non di luminosità.

In passato, ai tempi delle lampadine a incandescenza, potevamo stabilire una relazione relativamente diretta tra il numero di watt e la luminosità di una lampada. Attualmente la situazione è cambiata el’intensità della luce non dipende solo dalla potenza ma anche dall’efficienza di ciascuna lampada. Pertanto, scopriamo che le lampadine a LED necessitano di circa 8 volte meno watt rispetto alle lampadine a incandescenza per ottenere la stessa luce. Anche all’interno delle lampadine LED esistono diversi livelli di efficienza. Cioè abbiamo lampade LED più efficienti che illuminano meglio di altre con lo stesso numero di watt. La misura che determinerà l’efficienza è il lumen/watt (Lm/W) e ciò che ci dice è il numero di lumen che otteniamo da ogni watt consumato.

LUMEN contro LUX

Come abbiamo appena anticipato, due misurazioni molto importanti che dobbiamo comprendere per ottenere un’illuminazione ottimale sono lumen e lux.

Il lumen è l’unità del Sistema Internazionale di Misure utilizzata per misurare il Flusso Luminoso. È comela capacità totale di una lampadina di illuminare.

Il Lux, invece, è l’unità che misura la quantità di luce esistente in un punto specifico.

Allo stesso modo, spieghiamolo in altre parole:

Con i lumen misuriamo la potenza luminosa di un apparecchio. Se per una bottiglia d’acqua il contenuto si misura in litri, per una lampadina si misura in lumen. Pertanto, maggiori lumen avremo a disposizione, migliore sarà l’illuminazione che otterremo nei punti da illuminare. L’illuminamento in un punto si misura con un luxmetro ed è espresso in lux.

I lux raggiunti dipenderanno a priori dal numero di lumen, ma influiranno anche altri fattori tra cui la distanza del punto luce dalla zona da illuminare, l’angolo di apertura dell’apparecchio e le zone d’ombra o riflessione dove colpisce la luce. Influiscono anche altri fattori come la composizione dell’area da illuminare, il colore su cui proiettiamo la luce… Tuttavia, poiché stiamo semplificando e vogliamo che sia ben compreso, prenderemo in considerazione solo distanza e l’angolo di apertura e, come raccomandazione, ricordiamo che se la superficie che illumineremo ha colori chiari o è una superficie che produce abbagliamento, ridurremo leggermente il flusso luminoso.

Da questa riflessione otteniamo due conclusioni:

  1. Aumentando il numero di lumen della sorgente luminosa, il numero di lux aumenterà (a patto che il resto dei fattori non cambi)
  2. Man mano che mi allontano dal punto luce, anche se il numero di lumen sarà lo stesso, i lux nella zona da illuminare diminuiranno

Se questo è stato chiarito, possiamo stabilire una raccomandazione sui lux necessari per ciascuna stanza di una casa e una stima dei lumen di cui avremo bisogno. Per fare ciò terremo conto della distanza del punto luce e dell’angolo di apertura dell’apparecchio. L’angolo di apertura è quindi un’altra informazione importante da leggere sulla scatola prima di acquistare una lampadina, una lampada, un fuoco…

ILLUMINAZIONE CONSIGLIATA PER UNA CASA

Partiamo dalle seguenti premesse:

  1. Casa con soffitti standard, ad un’altezza compresa tra 2,2 e 2,5 metri
  2. Calcoleremo la distanza fino al punto in cui abbiamo bisogno della luce. Vale a dire: se sto leggendo in poltrona, stimo di avere il libro a circa un metro di altezza. Per questo motivo, per calcolare la distanza dal soffitto al libro, tolgo un metro dalla distanza dal pavimento. Esempio: se il punto luce è alto 2,5 metri e il libro è alto 1 metro, considero una distanza di 1,5 metri.

Chiarito questo, vedremo di quanti lux ho bisogno per illuminare la mia casa e quanti lumen sono necessari per, tenendo conto della distanza e dell’angolo di apertura, ottenere i lux necessari.

Per fare ciò, dipingeremo in rosso i lux di cui abbiamo bisogno per illuminare ciascuna area e, in giallo, i lux che raggiungeremo attraverso un apparecchio specifico per un’attività specifica (Es: nel soggiorno lo faremo avere una zona lettura che sarà dotata di una lampada che aumenta il numero di lux, ma solo in quella specifica zona).

luxes rispetto alla zona specifica ottimizzata

 

  • Cucina:

cocinaweb ottimizzato

Cominciamo con la cucina. In esso dobbiamo ottenere punti luce da 300 Lux che realizzeremo in base all’altezza del nostro soffitto con i Lumen che troviamo nella tabella. Ricorda quando fai i tuoi calcoli che non contiamo il primo metro del terreno verso l’alto, poiché ci interessa l’illuminazione all’altezza di cui sfrutteremo.

cucina principale ottimizzataUn’idea per questa zona potrebbe essere una plafoniera LED da 20W 6000ºK. Ne esistono di diverse tipologie e modelli, noi abbiamo optato per este.

Oltre alla luce principale, in cucina avrai bisogno di una luce da lavoro per svolgere le tue preparazioni culinarie. Per quest’area avrai bisogno di un apparecchio aggiuntivo, anche se con meno lumen. Ricorda che la distanza influisce e questa luce sarà molto più vicina.

Una buona soluzione per quest’area potrebbe essere un Lampada da soffitto 6W 6000ºK.

luce lavoro cucina ottimizzata

 

 

 

 

 

 

  • Soggiorno:

salonweb ottimizzato

Continuiamo attraverso il soggiorno, avremo due diversi punti luce.

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Da un lato, l’apparecchio principale varierà da 450 Lm a 700 Lm a seconda dell’altezza dei soffitti.

come puoi vedere nella tabella. Abbiamo pensato ad una lampada con una sola lampadina per illuminare il tuo soggiorno. All’interno della nostra gamma, G45 7W 3000ºK sarebbe quello selezionato.

 

salone 2 ottimizzataD’altra parte, probabilmente hai una zona nel tuo soggiorno dove di solito ti siedi e leggi. In esso avrai bisogno di un punto luce extra. Nella foto si vede una lampada puntata verso il divano. In esso avrai bisogno di una lampadina di circa 800 Lm. La lampadina R63 da 9W.

 

 

  • Sala da pranzo:

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Dal soggiorno alla sala da pranzo, con un unico punto luce centrato sul tavolo centrale che utilizziamo per i pasti. L’apparecchio di cui hai bisogno varia tra 2000-3000 Lm.

tavolo da pranzo ottimizzato

Questo Lampada da soffitto LED circolare in nichel da 24W si adatta perfettamente.

Nelle zone di passaggio, come il corridoio comune che collega le stanze della casa, avrai bisogno di meno Lumen.

tabella corridoio ottimizzata

Pensiamo che uno stile applica, sarà il tuo migliore alleato.

  • Bagno:

bagno ottimizzato

Troviamo il bagno, dove, come in quasi tutte le zone della casa, distingueremo ancora una volta due punti luce. Il primo di essi, la luce principale, si è concentrato per darci chiarezza su tutta l’area. A downlight da 18W potrebbe essere il tuo scelta.

bagno 1 ottimizzato

 

bagno 2 ottimizzato

L’altro punto luce sarà dove svolgi le tue attività in bagno. Il posto prescelto è solitamente sopra il lavandino dove abbiamo uno specchio. A questo punto non dobbiamo pettinarci, pettinarci, truccarci, raderci… cioè dobbiamo raggiungere una buona concentrazione di luce.

La nostra idea, una striscia led.

 

 

  • Camera da letto:

La camera da letto principale, anche se la maggior parte del tempo che trascorriamo è per riposarci, avremo bisogno di due luci diverse. Quello principale, a cui non dedicheremo molti lumi, e quello di supporto, sul comodino, per facilitarci nel dover leggere qualcosa dal letto o svolgere un compito.

dormitorio ottimizzato

 

Per la luce principale potresti posizionare un lampadina a filamento ambra< / a> che dona alla tua camera da letto un’atmosfera speciale.

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Come luce di riserva avrai bisogno di qualcosa più potente per quella lampada sul comodino.

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  • Camera da letto 2: larghezza=

Infine abbiamo pensato alla camera dei bambini, potrebbe essere anche una sala studio.

In questo caso, sulla scrivania, dove i bambini o noi stessi studiamo, consigliamo un apparecchio, che ci permetta di raggiungere 600 lux nel punto indicato. Avremo bisogno di una media di 700Lm per raggiungere questo obiettivo.

cameretta per bambini 1 ottimizzato

 

All’interno dell’ampia varietà di lampadine esistenti, scegliamo questo per una scrivania .

 

 

cameretta per bambini 2 ottimizzato

Che si tratti di una camera per bambini o di una sala studio, questo ambiente richiede un apparecchio di illuminazione un po’ più potente della nostra camera da letto. Nello specifico, raddoppia i lumen nell’apparecchio principale. Se hai utilizzato una lampadina da 6 W nella camera da letto principale, qui avrai bisogno di circa una lampadina da 12 W.

 

Speriamo che questo post ti sia di grande aiuto e d’ora in poi potrai interpretare molto meglio i lumen di ogni lampadina per illuminare la tua casa con l’illuminazione a LED, creando spazi diversi, ottenendo la giusta temperatura di colore e scegliendo, ovviamente , la lampadina giusta per ogni caso.

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