Se stai illuminando la tua casa o la tua attività, di solito ti concentrerai sulle parti chiave come la cucina o la stanza principale. Oggi ti suggeriamo di prestare attenzione a quelle aree in cui solitamente non viene fatto.

Le chiavi per creare uno stile diverso e dare personalità alla tua stanza. Vogliamo concentrarci sulle pareti, posizionando qui parte dell’illuminazione potrai dare una nuova luce al tuo ambiente.

Devi prendere in considerazione due chiavi:

  • La posizione: dove e come deciderai di posizionare gli apparecchi farà la differenza. Localizzare o ruotare i punti luce sulla tua parete cambierà la visione e la prospettiva della stanza.
  • La texture: una parete liscia non è la stessa cosa che avere la fortuna di avere una muro di pietra o mattoni. Se avete questo tipo di muri il gioco si moltiplica, approfittatene. Dategli una buona illuminazione alle estremità che gli dia forza e creerete un effetto visivo migliore.
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Ora presentiamo i nostri consigli per illuminare le pareti:

  1. Illuminazione dall’alto: il modo più comune per illuminare una parete è dal soffitto. Fornisce un flusso di luce che puoi dirigere a seconda di dove posizioni l’apparecchio. Bisogna tenere conto della distanza tra ogni fuoco a seconda dell’effetto che si vuole ottenere.
  2. Illuminazione da terra: una variante sempre più interessante. Dona un effetto di monumentalità, crea il miraggio dell’altitudine sui muri o sui muri che illumina.
  3. Gioca con intenzione: grazie all’illuminazione in Con un muro possiamo creare intenzioni, evidenziare un angolo, evidenziare una zona che altrimenti passerebbe inosservata. Due semplici lampade posizionate in luoghi diversi in luoghi specifici possono creare un’atmosfera speciale
  4. Illuminazione casuale: la logica ci porta ad una semplice riflessione, dobbiamo organizzare i punti luce. Ma la decorazione non segue sempre la logica. Posizionare le luci in modo casuale e asimmetrico conferisce un dinamismo di cui altrimenti non potremmo godere. L’effetto ottenuto è davvero suggestivo.
  5. Luce e colore: generalmente scegliamo luci fredde o calde perché intendiamo evidenziare la consistenza e la materia della parete. Le regole esistono per essere infrante. Puoi giocare con toni e colori, essere originale e creativo. Anche, perché no, posizionare delle luci che di tanto in tanto cambiano colore da sole.

L’illuminazione esterna avrà una sezione speciale. E i muri esterni sono uno dei “muri” con cui si può giocare di più. Le pareti esterne hanno uno stile completamente diverso durante il giorno rispetto a quando cala la notte.

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Durante il giorno, la luce sulle pareti ne mette in risalto i colori, la consistenza e il volume. Di notte, invece, un gioco di luci le conferisce un carattere misterioso. Possiamo combinare la nostra illuminazione con i cespugli. Quindi, la presenza di vegetazione può essere la chiave per decidere dove posizionare i punti luce. Questa combinazione di natura e illuminazione conferisce valore aggiunto al luogo.

Per illuminare le tue pareti esterne devi avere una pianificazione e seguire una strategia. Devi essere incaricato di adempiere a due funzioni. Il primo, non lascia zone con poca luce e il secondo, decora.

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Il nostro ultimo consiglio in questo post è di usare la tua immaginazione. Cosa ne pensi di lasciare da parte le tipiche lampadine? E se, oltre ad illuminare le tue pareti, le illumini con applique o con strisce led.

Contattaci ti consiglieremo l’apparecchio più adatto a te.

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